L’ecobonus è valido fino al 31 dicembre 2024 e presenta una detrazione che
varia dal 50% al 65% a seconda del tipo di intervento effettuato. In
aggiunta è importante tenere presente che, qualora siano soddisfatti
specifici requisiti, la detrazione fiscale dell’ecobonus può superare il
65% per i lavori che, oltre a garantire un risparmio energetico, incidono
anche sulle prestazioni energetiche degli immobili.
Nel dettaglio, i soggetti che possono richiedere la detrazione in esame
sono:
- i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche,
società di persone, società di capitali);
- le associazioni tra professionisti;
- gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
- persone fisiche ovvero: titolari di un diritto reale sull’immobile,
condomini per gli interventi sulle parti comuni, inquilini, coloro che
possiedono un immobile in comodato, familiari o conviventi che sostengono
le spese.
Tuttavia, la detrazione fiscale è applicabile solo per i lavori di
riqualificazione energetica effettuati su unità immobiliari ed edifici
residenziali esistenti. Non è ammessa la detrazione per le spese sostenute
durante la costruzione di un nuovo immobile.